COMUNICATO SINDACALE

BASTA ALLA DISCRIMINAZIONE E ALLE TEMPESTICHE ALEATORIE RELATIVE AI PAGAMENTI DEGLI EMOLUMENTI ACCESSORI DOVUTI AI LAVORATORI!

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti ed informazioni sull'erogazione delle competenze economiche accessorie da parte dei Lavoratori, USB P.I. Difesa ha inoltrato apposita nota di chiarimenti ed informazioni all’Ufficio di Gabinetto del Ministro e alle Superiori Autorità di Vertice civile e militare.

Tanto al fine di comprendere, nel rispetto del principio di trasparenza della P.A.,  le giustificazioni che saranno addotte in merito alla differenza dei pagamenti inerenti gli emolumenti relativi alle progressioni economiche corrisposti ingiustificatamente in modo differente rispetto alle scadenze previste con gravi conseguenze per i Lavoratori interessati.

Infatti, detta inaccettabile disparità dei pagamenti relativi agli emolumenti dovuti, è stata corrisposta al Personale solo a fine 2023 e al restante Personale nel corrente mese, generando una insanabile situazione discriminatoria tra Dipendenti in servizio presso lo stesso Dicastero, cui doveroso sottolineare, è sottoposto alla stessa disciplina contrattuale di Comparto che Integrativa.

Una situazione consolidatasi nel corso degli anni che sistematicamente si verifica a fine anno e non riguarda solo le progressioni economiche ma tutti gli emolumenti del salario accessorio, con particolare riferimento alle indennità per particolari posizioni di lavoro previste dal CCNI, quali turni, reperibilità, rischio, ecc.)

Un danno inaccettabile per ciò che ne consegue  a causa delle disparità che concorrono alla formazione del reddito imponibile riferito al 2023 rispetto agli emolumenti  corrisposti a gennaio del corrente anno assoggettati a tassazione separata, i quali  si distinguono  per il fatto che non concorrono alla formazione del reddito complessivo del contribuente, su cui normalmente si calcolano le imposte secondo le aliquote progressive dell'Irpef come  desumibile dalle Certificazioni Uniche, per non parlare dei Lavoratori ai quali quanto tutto ciò  è assolutamente incomprensibile, evitando di  soffermarsi sulla totale assenza di informazioni e chiarimenti da parte della Direzione Generale del Personale Civile del Ministero della Difesa

Infine, non si comprende come ad oggi, non siano state richieste le somme riportate negli artt. 614 comma 1 e 1805 bis del C.O.M. (D.lgs. 66/2010 e s.m.i.), corrisposte solo in minima parte e non corrispondano alle richieste di assegnazioni per la costituzione del Fondo risorse decentrate.

Vi terremo aggiornati.

COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA