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Comunicati Lavoro Pubblico

CITTADINI INFORMATI, SERVIZI SALVATI. 25 SETTEMBRE 2008, GIORNATA DI CONTROINFORMAZIONE

Nazionale,

Lavoratori e cittadini uniti per difendere lo stato sociale e i diritti fondamentali! In allegato il comunicato e il volantino

Contro le falsità, le diffamazioni, gli insulti di una campagna mediatica di aggressione nei confronti dei lavoratori pubblici, domani la RdB-CUB propone una giornata di controinformazione.

 



Davanti agli uffici postali, ai centri commerciali, alle fermate della metropolitana, nelle principali piazze, sarà distribuito ai cittadini un comunicato che riassume i veri obbiettivi dell’attacco portato alla pubblica amministrazione con provvedimenti legislativi come la manovra economica contenuta nel DL 112 (Legge 133/2008), o gli interventi sulla scuola del ministro Gelmini, oppure ancora la proposta di riforma del sistema previdenziale presentata alla Camera dall’on. Cazzola ed altri (1299/2008).

 



Interventi su scuola, sanità e previdenza per restringere i servizi ai cittadini, mettere in crisi la pubblica amministrazione e regalare ai privati ampi spazi di profitto.



Se il ministro Brunetta ha cercato di personalizzare lo scontro, attirando su di sé l’attenzione con atteggiamenti provocatori da castigamatti e trovando una momentanea, ma estesa, popolarità tra l’opinione pubblica, la RdB-CUB va al cuore del problema e denuncia un’operazione di smantellamento dello Stato Sociale.



E’ necessario abbattere il muro di divisione tra cittadini utenti e lavoratori pubblici per difendere insieme il diritto all’istruzione, alla salute, alla pensione. Così come unita e forte deve essere l’opposizione ad ogni forma di lavoro precario e la richiesta di lavoro stabile, insieme a stipendi e pensioni che tengano il passo con il vorticoso aumento del costo della vita.

 

SAPERNE DI PIU’ PER NON FARSI INGANNARE:
PARTECIPA ANCHE TU ALLE INIZIATIVE DI CONTROINFORMAZIONE!





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Lavoratori e cittadini uniti per difendere lo stato sociale e i diritti fondamentali!



L’attacco del governo ai lavoratori pubblici nasconde in realtà un piano ben preciso: COLPIRE I LAVORATORI PER DISTRUGGERE LO STATO SOCIALE E I DIRITTI FONDAMENTALI CHE GARANTISCE.


 Si vuole un’amministrazione pubblica “leggera”, non al servizio del cittadino ma delle imprese e dei  profitti che potranno trarre dalla privatizzazione del servizio pubblico e delle prestazioni sociali. Lo abbiamo già visto con la scuola, con la sanità, con la previdenza, così come in altri settori con l’Alitalia.



Noi lavoratori pubblici sappiamo benissimo che non sempre il servizio pubblico è efficiente e risponde alle esigenze dell’utenza, ma sappiamo altrettanto bene che la causa di tutto questo non sono i lavoratori pubblici definiti  assenteisti e fannulloni, quanto la volontà politica di fare in modo che le cose vadano male per favorire il ricorso ai privati.



Mesi per fare una TAC o un’ecografia, insufficienza di posti negli asili nido, mancanza di posti letto negli ospedali, scuole ridotte allo sfascio, università regalate ai padroni…

DI CHI È LA COLPA DI TUTTO QUESTO?


I dipendenti pubblici hanno deciso di dire basta e di aderire allo sciopero generale  del 17 ottobre indetto da tutto il sindacalismo di base. Chiediamo  alla cittadinanza non solidarietà ma partecipazione  allo sciopero e alla manifestazione a Roma da Piazza della Repubblica a S.Giovanni: DIFENDIAMO servizio pubblico e  stato sociale!

IL 17 OTTOBRE SCIOPERIAMO INSIEME PER:


>    FORTI AUMENTI DI SALARI E PENSIONI
>    ASSUNZIONE DEI  PRECARI ORMAI INDISPENSABILI PER GARANTIRE I SERVIZI
>    UNA SANITA’ EFFICIENTE, FUNZIONANTE, TAGLIANDO GLI SPRECHI E NON LE PRESTAZIONI
>    UFFICI STATALI FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DEL CITTADINO
>    UNA GIUSTIZIA UGUALE PER TUTTI E NON SOLO PER I POTENTI, EFFICIENTE E CON MEZZI E RISORSE ADEGUATE
>    UNA SCUOLA CHE NON PRODUCA BALILLA MA SAPERE E CONOSCENZA
>          UNA SICUREZZA CHE NON SIA SOLO CONTRO I DEBOLI