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Idee USB Rapporti Sindacali Veneto

Dichiarazione Stato di Agitazione Provinciale Verona ed aggravamento per quello Regionale del Veneto

Verona,

 Al Sottosegretario di Stato all’Interno

Sen. Nitto Francesco Palma

 

Capo Dipartimento

 Prefetto Francesco Paolo Tronca

Dipartimento dei Vigili del Fuoco,

del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

 

Capo del C.N.VV.F.

Vice Capo Dipartimento Vicario

Ing. Antonio Gambardella

 

Ufficio relazioni sindacali dott.sa Iolanda Rolli

 

Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali

 

Al Direttore Regionale

del Veneto e del Trentino A.A.

Ing. Alfio Pini,

PADOVA


E p. c
Al Dirigente del Comando Provinciale Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Verona

Ai Comando Provinciale Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di
Belluno
Padova
Rovigo
Treviso
Venezia
Vicenza


OGGETTO: Dichiarazione Stato di Agitazione Provinciale Verona ed aggravamento per quello Regionale del Veneto

La scrivente RdB-Vigilfuoco dallo scorso anno è in attesa del movimento di personale ed il riequilibrio dei turni nel Comando di Verona. A fronte di vari incontri con il locale Dirigente si è sempre evidenziata la gravissima carenza di personale con particolare riferimento al settore operativo qualificato.

A fronte di questa gravissima carenza, il locale Dirigente ha mantenuto lo stato attuale di personale qualificato a servizio giornaliero pur avendo disponibile ulteriori due unità (non menzionate nell’OdG n° 78 del 4/3/2010) non più idonee al Soccorso Tecnico Urgente, aggravando notevolmente la mancanza di figure qualificate nei turni.

Evidenziando che nell’incontro con le OO.SS. del 23 Novembre 2009 di cui è stato redatto verbale, la maggioranza delle OO.SS. avevano sottoscritto tale documento chiedendo esplicitamente il rientro in turno del personale qualificato giornaliero e quindi NON concordi sull’attuale riequilibrio,

evidenziando che in più di una circostanza ed incontro, anch’essi verbalizzati, si chiedeva l’applicazione in toto degli accordi formalizzati in data 4 ottobre 2005 sottoscritti dall’Amministrazione e dalle OO.SS.,

evidenziando che gli attuali passaggi di qualifica hanno reso il Comando in oggetto orfano di vario personale qualificato e che per questi motivi era stata emanata apposita Nota Ministeriale 2810/9101 del 16/12/2008 anch’essa totalmente ignorata dall’attuale Dirigente,

evidenziando che sempre più frequentemente in tutti i Comandi del Veneto viene programmato nei servizi l’utilizzo di personale non qualificato quale Capo-Partenza e l’utilizzo di Capi-Squadra impiegati nei ruoli di Capi-Reparto,

evidenziando che a seguito di corsi di formazione di cui non si è stati preventivamente informati sia della pianificazione che delle successive variazioni si adottano sempre criteri di obbligatorietà nella mobilità interna,

evidenziando che a tutt’oggi non sono mai pervenute a questa O.S. le dovute informative preventive e successive inerenti l’organizzazione del lavoro e pertanto del soccorso in varie calamità nazionali,

si dichiara lo stato di agitazione Provinciale a Verona essendo venute a mancare le corrette relazioni sindacali e si chiede l'aggravamento per quello Regionale dichiarato in data 4 Ottobre 2009, evidenziando la totale assenza di coordinamento della stessa Direzione anche sul piano della formazione.

Chiediamo altresì l’attivazione delle procedure per il tentativo di conciliazione nei conflitti sindacali ai sensi della legge 146/90 e s.m.i.