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Rapporti Sindacali Veneto Lombardia

RdB Verona: calmi… ma attenti e determinati!

Verona,

Lavoratori,

come richiesto dalla RdB in merito ad alcune problematiche in corso da tempo al Comando di Verona, siamo stati convocati dalla commissione paritetica presieduta dal Direttore regionale ing. Pini.

Diciamo che il clima è stato da subito franco, rispetto ai problemi da discutere il che ha predisposto ad alcuni chiarimenti, che per la verità ci sarebbero potuti essere prima.

In ogni caso messi sul tavolo i punti stringenti ci è stato chiarito che:

mobilità provinciale – oltre all’apposito OdG 89 con cui sono stati riaperti i termini di presentazione delle domande del personale, il comandante ha dichiarato che le movimentazioni previste sono conseguenti a domanda da parte dell’interessato. Lo stesso si è comunque impegnato a verificare ed intervenire su eventuali incongruenze che verranno prodotte dagli interessati. Sarà cura della RdB controllare sull’operato del Comando affinché siano perseguiti i corretti criteri. Nel merito del numero complessivo delle domande presentate (oltre 60) è stato evidenziato che un numero così cospicuo, se applicato, avrebbe comportato deficit organizzativi ed operativi in particolare del servizio di soccorso.

Invio calamità – è stata avanzata ed accolta la richiesta (per altro abbastanza logica) di emanare un odg (possibilmente in tempo utile) ad ogni invio di personale in zone di calamità e, per avere un quadro della situazione aggiornato, ci verranno consegnati i tabulati con la rendicontazione delle missioni effettuate fino ad ora.

Riorganizzazione del lavoro – appena dopo il riequilibrio, e comunque entro il mese di aprile, il comandante convocherà le OO.SS. per intraprendere una discussione sui criteri di riorganizzazione del soccorso a livello provinciale. Ovviamente sarà un impegno importante, che dovrà vedere coinvolte attivamente tutte le parti in causa (comando, ooss e personale), ma che una volta concluso, come primo risultato, vedrà migliorare l’operatività del servizio di soccorso e applicherà di conseguenza criteri trasparenti nelle mobilità. Quindi una novità ed un passo importante per questo comando!

Varienon ci siamo certo dimenticati di altri argomenti che a noi stanno particolarmente a cuore, a partire dal problema delle mansioni superiori che, anche se minimizzato dal comandante, abbiamo stigmatizzato in quanto mai si dovrebbe verificare e che appunto, una attenta e corretta organizzazione preventiva, una distribuzione equa anche delle poche qualifiche superiori, ed avvalersi dei rientri dei qualificati così come da nota ministeriale (2810/9101 del 16/12/2008), sarebbero tutte azioni che eviterebbero tale possibilità!

Siamo intervenuti anche in merito alla formazione ed ai corsi in generale, chiedendo una maggior trasparenza nei criteri di scelta del personale.

Abbiamo anche ribadito (in quanto avevamo già prodotto un apposito documento per il comando) la necessità di avere un riscontro cartaceo nella richiesta/concessione delle ferie; va bene rispettare l’indirizzo risparmioso ed ecologista di Brunetta contrario allo spreco di carta, ma i lavoratori hanno la necessità di poter usufruire delle ferie in un tempo congruo e per iscritto!

Per tutto quanto sopra, accolto l’invito del Direttore regionale e come atto di buona volontà, abbiamo ritirato lo stato di agitazione, con la dichiarazione da parte nostra attenti e verificare a breve gli impegni e l’operato del Comando.

Come sempre vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

 

I Coordinamenti Regionali di Veneto e Lombardia.