Mentre in Emilia le Segreterie Nazionali di UIL CISL e CGIL hanno contrattato per tutto il gruppo IREN, apprendiamo dalla stampa nazionale dell’iniziativa di ENI contro la crisi: sulla prossima busta paga 3000 euro ai 20.000 dipendenti (non dirigenti), un aumento del 45% dei buoni pasto per chi lavora da casa o non usufruisce del servizio mensa e un buono mobilità da 200€ in carburante o ricarica elettrica… Un piano da 85 milioni di euro. Mentre si adeguano in IREN i ticket a quelli di altre realtà (Plenitude 12€ in presenza e 5.50 in smart che ora diventano 8, 2i retegas 9.50 in smart e in presenza 10.05) in altre Aziende legate a IREN invece (ASA) il Gruppo sta tentando di aumentare la parte pagata dai dipendenti…
Occorre muoversi su obiettivi precisi e non delegare ad altri trattative che ci coinvolgono e influiscono sulla nostra vita e quella delle nostre famiglie.
ORARIO DI LAVORO: 8 ORE PER TUTTI DA SUBITO SENZA DISTINZIONI VECCHI E NUOVI ASSUNTI. Di fatto IREN ha detto ai confederali che è argomento di contrattazione nazionale da trattare nel rinnovo (le regole fatte da loro che poi si rivoltano contro) intanto in ACEA si fa… in IREN è impossibile.
BUONI PASTO/MENSA: AUMENTO DEI TICKET NON SCAGLIONATO IN TRE ANNI, ma IREN scagliona tutto (tranne gli emolumenti ai dirigenti)
SMART WORKING: nella totale libertà di scelta estensione ai genitori di figli in età scolastica a 10 gg. Eliminazione della fascia di compresenza e trasformazione della stessa in fascia di contattabilità.. Adeguamento del sistema di rilevazione presenze per impedire errori di superamento dei giorni concordati e relative giornate lavorate indebitamente trattenute da IREN ai dipendenti come ferie… in iren questo è possibile….
DIRITTO ALLA EVOLUZIONE DI CARRIERA: il sistema di “autovalutazione” e le pagelle con le stelline hanno ormai dimostrato i loro limiti creando divisioni territoriali e rassegnazione da una parte e false aspettative dall’altra; in primo luogo ogni dipendente deve essere inquadrato in base alle mansioni che svolge e non in base a giudizi soggettivi: a parità di mansione parità di salario questo richiede un lavoro serio perché ad oggi il sotto inquadramento è un problema che non può più essere trascurato, i premi sono un tema successivo ma innanzitutto ognuno va collocato in base alle mansioni che svolge al giusto livello.
Non si capisce perché si debba aspettare la chiusura del tavolo torinese elettrico per discutere degli inquadramenti nel resto del gruppo come scrivono nella loro intesa, c’è un contratto e mansioni che definiscono il livello nel quale devono essere inquadrati gli addetti occorre una verifica della corrispondenza delle mansioni svolte con il contratto.
A parte il risultato di aver adeguato i nuovi assunti e i colleghi di ACAM in termini di erogazione del ticket il resto ci sembra fumoso… condividono… concordano.. proseguono… a novembre… la solita politica del rinvio e delle commissioni per arenare le richieste …
Notiamo con piacere però che dopo anni di informazioni tardive o ricevute tramite comunicati aziendali il comunicato confederale arriva lo stesso giorno della firma… segno che le elezioni RSU prima previste per ottobre poi per febbraio che forse in primavera si faranno, stanno già producendo effetti positivi… o effetto USB ? Per il resto aver fatto un passo avanti dopo che se ne sono fatti quaranta indietro non è un gran risultato.
USB Lavoro Privato Liguria
USB Gruppo IREN S.p.A.
#IREN #ASA LIVORNO #conirene’possibile