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ILLEGITTIMO IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' DEL 2%: IL GIUDICE DI ROMA DA' RAGIONE AL RICORSO RdB

Nazionale,

Comunicato n. 10/10

 

L’INPS è stato condannato a restituire la contribuzione illegittimamente trattenuta, compresa di rivalutazione ed interessi legali. Il Giudice del Tribunale di Roma ha così dato ragione al ricorso promosso dalla RdB, stabilendo che i ricorrenti non sono tenuti a versare il contributo di solidarietà del 2% di cui all’Art. 64, co. 5, Legge 144/1999. Le spese del giudizio sono compensate tra le parti.

 

Manifestiamo la nostra soddisfazione per l’esito del ricorso, sottolineando come i colleghi non siano stati costretti ad iscriversi alla RdB per vedere difeso un loro diritto, pratica invece sempre più in voga presso altre organizzazioni sindacali alla ricerca di ogni possibile espediente per arginare un’emorragia di consensi.

 

NON E’ VERO CHE I SINDACATI SONO TUTTI UGUALI…

 

 

ASSUNZIONI E PASSAGGI A C1

 

Nell’incontro sindacale del 4 marzo l’amministrazione ha riferito che la pubblicazione della Legge 25/2010 (Milleproroghe) ha sbloccato le assunzioni ed i 711 passaggi interni a C1 autorizzati con DPCM. E’ ora necessario procedere speditamente, per evitare che la decorrenza delle assunzioni e dei passaggi subisca ulteriori rinvii. A tale proposito abbiamo scritto una nota all’amministrazione, che alleghiamo al comunicato, per chiedere che entro il mese di marzo si assegnino i passaggi a C1 e, possibilmente, si definiscano anche le assunzioni da concorso.

 

Il numero degli ispettori di vigilanza sarà probabilmente di 306 unità, qualche posto in più di quelli messi a bando.

 

L’amministrazione ha anche riferito di aver chiesto 26 nuovi dirigenti alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, mentre a breve ci sarà il pronunciamento del Consiglio di Stato sul concorso pubblico a 35 nuovi dirigenti, per il momento bloccato a seguito del ricorso presentato da alcuni candidati.

 

Nessuna notizia invece sulla selezione di nuovi dirigenti, in base all’art. 19, 6° comma, del D.Lgs. 165/2001, affidata alla società PRAXI, della quale abbiamo parlato in un precedente comunicato. L’amministrazione si dichiara completamente disinformata sulla vicenda, in merito alla quale torneremo quanto prima.

 

 

DIRIGENTI, PROFESSIONISTI E MEDICI,

CONTRATTO NAZIONALE E INTEGRATIVO

 

Mentre proseguono all’Aran gli incontri per il rinnovo del CCNL 2006-2009 dell’Area VI, all’INPS sono riprese le trattative per la definizione del contratto integrativo 2009.  La mancanza di chiarezza sulla composizione del Fondo per la retribuzione accessoria è, al momento, il primo scoglio da superare per entrare nello specifico della proposta di accordo. Sia all’Aran che all’INPS abbiamo chiesto che sia cancellato dai testi presentati ogni riferimento al decreto 150/2009 (la Riforma Brunetta), in quanto i contratti in questione si riferiscono ad un periodo antecedente l’entrata in vigore delle nuove norme sul pubblico impiego.

 

I medici dell’ANMI-FEMEPA RdB si apprestano a mobilitare la categoria su una proposta di contratto collettivo che non offre risposte concrete, mentre per i professionisti prende corpo la proposta di portare a due il numero dei livelli differenziati, nonostante la contrarietà di qualche organizzazione sindacale presente al tavolo.