Gli OSS (Operatori Socio Sanitari) facenti parte dell’associazione spontanea Comitato art. 97 assieme al Sindacato USB si vedono costretti ad intensificare le proprie azioni di lotta, e lo faranno con cadenza bisettimanale di fronte all’Assessorato alla sanità in via Roma ed una destinazione variabile, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo le condizioni in cui versa la sanità pubblica.
Condizioni che non derivano da padre ignoto ma hanno un nome e cognome ed un responsabile: l’assessore alla sanità in primis. E per questo ci rivolgiamo a Lui e non smetteremo fino a che non otterremo risposte che noi riterremo soddisfacenti. Siamo stufi del suo tergiversare, del suo gioco a scaricabarile. La sanità pubblica non può essere di proprietà di nessuno. Di nessun politico di turno!
Due volte la settimana saremo, dunque, presenti per denunciare gli sprechi che si operano nella sanità, due volte la settimana denunceremo le politiche clientelari nelle assunzioni. Le carenze in organico e la conseguente carenza di assistenza per gli ammalati. Vogliamo capire, e finalmente (!), cosa si cela dietro questa protervia, se una volontà precisa di affossare la sanità pubblica a tutto beneficio di quella privata o semplice ignavia, menefreghismo o cos’altro.