Grazie alla presenza solidale di decine di inquilini resistenti e di persone solidali lo sfratto previsto per questa mattina a Cinecittà è stato rinviato al prossimo 22 settembre.
L'Inps, attraveso la Romeo, aveva predisposto tutto l'apparato necessario all'esecuzione dello sfratto (fabbro, medico veterinario, ecc.).

L'ASIA-USB aveva denunciato l'assurdità di un atto portato avanti da un ente previdenziale pubblico diretto ad alimentare l'emergenza abitativa in presenza di un provvedimento di Roma Capitale che prevede l'acquisto degli alloggi sotto sfratto, a tutela degli inquilini più deboli che non hanno potuto accedere all'acquisto della case messe in dismissione dagli enti previdenziali.
Probabilmente questa denuncia ha smosso l'Amministrazione comunale e la stessa Prefettura: non è stata concessa la forza pubblica! 
Raccogliendo l'appello alla mobilitazione hanno partecipato al presidio il Presidente della Commissione Casa Trombetti e attivisti di Potere al Popolo.
Continueremo la battaglia per la tutela degli inquilini sotto sfratto e degli inquilini colpiti dai processi di dismissione degli enti previdenziali che stanno contribuendo ad alimentare l'emergenza abitativa grazie ai loro processi di 'valorizzazione' del patrimonio abitativo, patrimonio nato nei decenni passati con la funzione di calmierazione del mercato degli affitti.
Asia-Usb Roma