E’ partita una nuova sfida per le 11 centraliniste precarie licenziate a settembre 2008 dall’Ospedale di Legnano.
Dopo la "strip conference", in cui si erano spogliate per protesta; i numerosi presidi, lo "sciopero del futuro", in cui hanno manifestato bendate da Milano fino al Ministero della Funzione Pubblica, le lavoratrici hanno dato vita a "Telefono Precario", il primo call center autogestito destinato ai lavoratori precari.
Al call center, che ha base presso la sede milanese dalla RdB-CUB, ci si potrà rivolgere utilizzando il numero verde gratuito 800.03.42.35
"Non sappiamo se la nostra iniziativa susciterà lo stesso interesse della strip conference – le donne fanno parlare di loro solo quando mettono in gioco i propri corpi, quando si spogliano dichiara Anna una delle donne.
Stavolta non ci spoglieremo, ma metteremo in gioco la nostra intelligenza precaria non venderemo prodotti ne faremo assistenza per marchi o ditte privete.
Da una parte all'altra del filo telefonico precari nella vita e nel lavoro,
con un'unico obbiettivo, ridare dignità a chi la perde ogni giorno con contratti non degni, dando informazioni e consulenza legale e sindacale, con noi, avvocati e sindacalisti studieremo le forme di rappresentanza e di difesa sindacale, ma anche lotte e piattaforme rivendicative sia nei luoghi di lavoro che nei territori.
Lavoreremo nella rete con un sito www.telefonoprecario.it dove sarà possibile non solo avere consulenze ma anche dove trovare materiale utile e raccontare le propie storie e lotte.
abbiamo aperto su facebook delle nostre pagine da dove stiamo chiedendo a tutti i precari della rete di unirsi e gemellarsi telefono precario e sciopero del futuro.
parleremo con i precari in una chat che stiamo collaudando nel sito dove sarà possibile confrontarsi su discussioni a tema e cercare soluzioni unitarie e condivise.
insomma "siamo noi" questa volta non nude ma con una sfida.
i nostri contatti:
800.03.42.35
www.telefonoprecario.it
info@telefonoprecario.it
sms 3664534300
skype: telefonoprecario
facebook. telefono precario
.
6 maggio 2009 - Apcom
Rdb Cub lancia Telefono Precario, call center autogestito
A rispondere saranno centraliniste licenziate da ospedale Legnano
Milano, 6 mag. (Apcom) - Undici centraliniste licenziate in agosto dall'Ospedale di Legnano risponderanno al "Telefono Precario" dalla Federazione milanese della Rdb-Cub. Per il sindacato di base si tratta del primo "call center autogestito destinato ai precari vita e nel lavoro". Le telefoniste, che nei mesi scorsi si erano spogliate per protesta e avevano organizzato numerosi presidi, risponderanno alle chiamate dirette al numero verde 800.03.42.35. Accanto a loro, avvocati e sindacalisti della Rdb-Cub le aiuteranno per la difesa legale e sindacale, ma anche per "sostenere le lotte e le piattaforme rivendicative sia nei luoghi di lavoro sia nei territori". "Non sappiamo - scrive in una nota Laura Guzzetti, una delle 11 centraliniste legnanesi - se la nostra iniziativa susciterà lo stesso interesse mediatico della strip conference: purtroppo nel nostro Paese le donne fanno parlare di loro solo quando mettono in gioco i propri corpi. Stavolta non ci spoglieremo, non venderemo prodotti né faremo assistenza per marchi o ditte private, ma metteremo in gioco la nostra intelligenza precaria a servizio degli altri precari con un unico obiettivo: ridare dignità a chi la perde ogni giorno con contratti non degni". "Lavoreremo anche nella rete - continua Guzzetti - con il sito www.telefonoprecario.it, dove sarà possibile ricevere consulenze, trovare materiale utile e raccontare le proprie storie e lotte. Nel sito stiamo collaudando una chat, dove sarà possibile confrontarsi su discussioni a tema e cercare soluzioni unitarie e condivise. Abbiamo poi aperto delle nostre pagine su Facebook, da dove stiamo chiedendo a tutti i precari della rete - conclude - di unirsi e gemellarsi a Telefono precario e Sciopero del futuro".
6 maggio 2009 - Ansa
CENTRALINISTE LICENZIATE: NUOVA INIZIATIVA,TELEFONO PRECARIO
(ANSA) - MILANO, 6 MAG - È partita una nuova sfida per le 11 centraliniste precarie licenziate a settembre 2008 dall'Ospedale di Legnano. Dopo la 'strip conferencè in cui si erano spogliate per protesta, i numerosi presidi, lo «sciopero del futuro», le lavoratrici hanno dato vita a 'Telefono Precariò, il primo call center autogestito destinato ai lavoratori precari. Al call center, che ha base presso la sede milanese dalla RdB-CuB, ci si potrà rivolgere utilizzando il numero verde gratuito 800.03.42.35. «Stavolta non ci spoglieremo, ma metteremo in gioco la nostra intelligenza precaria - dice Anna - lavoreremo nella rete con un sito, www.telefonoprecario.it, dove sarà possibile non solo avere consulenze ma anche dove trovare materiale utile e raccontare le proprie storie e lotte».
6 maggio 2009 - Agi
NASCE TELEFONO PRECARIO,
PRIMO CALL CENTER AUTOGESTITO DA LAVORATORI
(AGI) - Roma, 6 mag. - Ha sede presso la Federazione milanese RdB-CUB e fornisce informazioni e consulenze ai precari nella vita e nel lavoro. E' oggi partita una nuova sfida per le 11 centraliniste precarie licenziate nell'agosto scorso dall'Ospedale di Legnano. Dopo la 'strip conference', in cui si erano spogliate per protesta; i numerosi presidi; lo 'sciopero del futuro', in cui hanno manifestato bendate da Milano fino al Ministero della Funzione Pubblica, le lavoratrici hanno ora dato vita a 'Telefono Precario', il primo call center autogestito destinato ai precari vita e nel lavoro. Al call center, situato presso la Federazione milanese della RdB-CUB, ci si puo' rivolgere attraverso il numero verde gratuito 800.03.42.35. Le centraliniste forniscono informazioni e consulenze ai lavoratori. Accanto a loro, avvocati e sindacalisti della RdB-CUB per la difesa legale e sindacale ma anche per sostenere le lotte e le piattaforme rivendicative sia nei luoghi di lavoro che nei territori. 'Non sappiamo se la nostra iniziativa suscitera' lo stesso interesse mediatico della strip conference: purtroppo nel nostro paese le donne fanno parlare di loro solo quando mettono in gioco i propri corpi', afferma Laura Guzzetti, una delle 11 centraliniste legnanesi. 'Stavolta non ci spoglieremo, non venderemo prodotti ne' faremo assistenza per marchi o ditte private, ma metteremo in gioco la nostra intelligenza precaria a servizio degli altri precari con un unico obiettivo: 'ridare dignita' a chi la perde ogni giorno con contratti non degni'. 'Lavoreremo anche nella rete - spiega Guzzetti - con il sito www.telefonoprecario.it , dove sara' possibile ricevere consulenze, trovare materiale utile e raccontare le proprie storie e lotte. Nel sito stiamo collaudandoáuna chatt, dove sara' possibile confrontarsi suádiscussioni a tema e cercare soluzioni unitarie e condivise. Abbiamo poi aperto delle nostre pagine su Facebook, da dove stiamo chiedendo a tutti i precari della rete di unirsi e gemellarsi a Telefono precario e Sciopero del futuro', conclude Guzzetti.
6 maggio 2009 - Dire
LAVORO. TELEFONO PRECARIO, PRIMO CALL CENTER AUTOGESTITO
(DIRE) Roma, 6 mag. - E' partita oggi una nuova sfida per le 11 centraliniste precarie licenziate nell'agosto scorso dall'Ospedale di Legnano. Dopo la 'strip conference', in cui si erano spogliate per protesta; i numerosi presidi; lo 'sciopero del futuro', in cui hanno manifestato bendate da Milano fino al ministero della Funzione pubblica, le lavoratrici hanno ora dato vita a 'Telefono Precario', il primo call center autogestito destinato ai precari vita e nel lavoro. Al call center, situato presso la Federazione milanese della Rdb-Cub, ci si puo' rivolgere attraverso il numero verde gratuito 800.03.42.35. Le centraliniste forniscono informazioni e consulenze ai lavoratori. Accanto a loro, avvocati e sindacalisti della Rdb-Cub per la difesa legale e sindacale ma anche per sostenere le lotte e le piattaforme rivendicative sia nei luoghi di lavoro che nei territori. "Non sappiamo se la nostra iniziativa suscitera' lo stesso interesse mediatico della strip conference: purtroppo nel nostro paese le donne fanno parlare di loro solo quando mettono in gioco i propri corpi", afferma Laura Guzzetti, una delle centraliniste legnanesi, che aggiunge: "Stavolta non ci spoglieremo, non venderemo prodotti, ne' faremo assistenza per marchi o ditte private, ma metteremo in gioco la nostra intelligenza precaria a servizio degli altri precari con un unico obiettivo: ridare dignita' a chi la perde ogni giorno con contratti non degni". Spiega ancora Guzzetti: "Lavoreremo anche nella rete, con il sito www.telefonoprecario.it, dove sara' possibile ricevere consulenze, trovare materiale utile e raccontare le proprie storie e lotte. Nel sito stiamo collaudando una chat, dove sara' possibile confrontarsi su discussioni a tema e cercare soluzioni unitarie e condivise. Abbiamo poi aperto delle pagine su Facebook- conclude- da dove stiamo chiedendo a tutti i precari della rete di unirsi e gemellarsi a Telefono precario e Sciopero del futuro".
6 maggio 2009 - Corriere della Sera.it
«TELEFONO PRECARIO»: UN SITO INTERNET E UN NUMERO VERDE
Le centraliniste licenziate di Legnano aprono uno sportello per precari
Un call center autogestito per informazioni e consulenze. «Stavolta non ci spoglieremo»
MILANO - Ricordate le 11 centraliniste precarie licenziate nell'agosto scorso dall'Ospedale di Legnano? Dopo la «strip conference», in cui si erano spogliate per protesta; i numerosi presìdi; lo «sciopero del futuro», in cui hanno manifestato bendate da Milano fino al Ministero della Funzione Pubblica, le lavoratrici hanno ora dato vita a «Telefono Precario», il primo call center autogestito destinato ai precari nella vita e nel lavoro. Al call center, situato presso la Federazione milanese della RdB-CUB, ci si può rivolgere attraverso il numero verde gratuito 800.03.42.35.
LO SPORTELLO - Le centraliniste forniscono informazioni e consulenze ai lavoratori precari. Accanto a loro, avvocati e sindacalisti della RdB-CUB per la difesa legale e sindacale ma anche per sostenere le lotte e le piattaforme rivendicative sia nei luoghi di lavoro che nei territori. «Non sappiamo se la nostra iniziativa susciterà lo stesso interesse mediatico della strip conference: purtroppo nel nostro Paese le donne fanno parlare di loro solo quando mettono in gioco i propri corpi», afferma Laura Guzzetti, una delle 11 centraliniste legnanesi. «Stavolta non ci spoglieremo, non venderemo prodotti né faremo assistenza per marchi o ditte private, ma metteremo in gioco la nostra intelligenza precaria a servizio degli altri precari con un unico obiettivo: ridare dignità a chi la perde ogni giorno con contratti non degni».
IN RETE - Al sito www.telefonoprecario.it sarà possibile ricevere consulenze, trovare materiale utile e raccontare le proprie storie e lotte. Nel sito partirà anche una chat in cui sarà possibile confrontarsi su vari temi e cercare soluzioni unitarie e condivise. Le centraliniste hanno anche alcune pagine su Facebook, da cui stanno chiedendo a tutti i precari della rete di unirsi e gemellarsi a «Telefono precario» e «Sciopero del futuro».
6 maggio 2009 - C6 Tv
San Precario fammi la grazia: rispondi al telefono!
Intervista di Claudia Bellante
Clicca qui
Milano - Nasce Telefono precario, il call center gestito da 4 delle 11 centraliniste licenziate nell'agosto scorso dall'Ospedale di Legnano. Dalle 9 alle 16 risponderà a coloro che vivono una situazione di precariato per dare consigli di tipo contrattuale e per fare in modo di creare una rete capace di avere voce. La sede e' nella federazione milanese della RdB-CUB e ci si puo' rivolgere attraverso il numero verde gratuito 800.03.42.35.