Con la pubblicazione dei bandi per le selezioni interne con decorrenza 1° gennaio 2010, avvenuta lo scorso venerdì 10 dicembre, l’amministrazione ha dato avvio all’applicazione di quanto previsto nell’accordo triennale di programma 2010-2012 per quanto riguarda i passaggi economici interni alle aree.
Lo scorso 15 novembre, invece, l’amministrazione ha avviato la richiesta di autorizzazione per i passaggi dall’area A alla B e dalla B alla C.
Le selezioni con decorrenza 1° gennaio 2010 riguarderanno gli idonei alle selezioni 2008 (A2, B2, C3, C4), indette in base all’Art. 2 del CCNI 2006 e, per le posizioni A3, B3, C2, C5, coloro che non hanno avuto avanzamenti di posizione economica nelle citate selezioni. Le domande potranno essere presentate entro il 17 dicembre 2010 e, tra i criteri previsti, si terrà conto del punteggio complessivo ottenuto nelle citate selezioni del 2008.
Nel 2011 saranno bandite ulteriori selezioni con decorrenza 1° gennaio 2011, alle quali potranno partecipare i lavoratori esclusi dalle selezioni 2008 perché non in possesso allora dei requisiti richiesti (per esempio il titolo di studio) o perché non in servizio al momento dei bandi oppure, ancora, coloro che nella prova del test non raggiunsero l’idoneità.
Nel 2012 saranno bandite selezioni alle quali potranno partecipare tutti i lavoratori in servizio al 1° gennaio 2012, titolari di TEP o ASSEGNO DI GARANZIA, indipendentemente dall’aver ottenuto un passaggio di posizione economica nel periodo 31 dicembre 2006 - 31 dicembre 2011.
L’accordo triennale di programma, caparbiamente voluto da queste organizzazioni sindacali e frutto della mobilitazione dei lavoratori, sta cominciando a dare i primi, importanti frutti concreti, per portare a termine una stagione di crescita professionale che veda coinvolto tutto il personale dell’INPS.
Siamo coscienti che, al momento, c’è una parte di lavoratori, circa il 7%, che non trova sbocco professionale nell’area superiore a causa dei ripetuti vincoli legislativi imposti ai passaggi di area.
L’impegno immediato che prendiamo con questi lavoratori è di incrementare le risposte economiche nel contratto integrativo 2010, utilizzando istituti individuati lo scorso anno, come il SAP.
Manteniamo la mobilitazione di tutti i lavoratori perché siano realizzati gli obiettivi e perché si riconosca la vera professionalità acquisita dai lavoratori dell’INPS.
Non abbandoneremo nessun lavoratore al proprio destino, ma, partendo dagli ultimi, cercheremo, come abbiamo fatto in questi mesi, di dare risposte concrete, il più avanzate possibile.
Nel contratto integrativo 2010 cercheremo anche di consolidare una parte di salario accessorio su istituti già riconosciuti, concretizzando un altro impegno che ci siamo presi con tutti i lavoratori, così come di trovare soluzione ai problemi irrisolti dal contratto integrativo 2009, per esempio sulla vertenza ex insegnanti.
Continuate a sostenerci con forza come avete fatto nei mesi scorsi.
FP CGIL INPS UIL PA INPS FIALP - CISAL INPS RdB PI - USB INPS