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Ricerca pubblica, profitti privati: quando un Paese rinuncia al futuro

Roma,

continua la nostra campagna NOI Pubblico con la quale raccontiamo le nostre battaglie in difesa dei servizi pubblici e contro il precariato

L’Italia è un paese nel quale lo Stato, tra le altre funzioni strategiche, ha deciso di rinunciare ad esercitare un ruolo anche nell’ambito della Ricerca Pubblica che negli anni è stata depotenziata e mortificata da tagli, disinvestimenti e precariato. Con lo stesso PNRR, di fatto il “ramo d’azienda” della Ricerca Pubblica viene ceduto a favore dell’impresa privata. Ed è proprio attraverso una delle tante storie di precariato che raccontiamo la situazione della Ricerca in Italia e le battaglie vincenti dell’USB che hanno portato alla stabilizzazione di centinaia di precari anche in funzione del rilancio della Ricerca Pubblica. Ecco a voi la storia di Giovanna, Astrofisica, – protagonista di questo episodio di NOI Pubblico-  che finalmente, dopo 14 anni di precariato ha trovato una stabilità lavorativa che fa bene, oltre che alla sua vita, anche alla crescita del paese.

Anche questi temi saranno al centro del convegno organizzato dall’USB per il 23 settembre, in occasione del G20 della Ricerca che si terrà in Italia e che sarà visibile in diretta streaming sulle pagine social e web dell’Unione Sindacale di Base il 23 settembre alle ore 16.30