L’impressione è che le prossime elezioni RSU segneranno finalmente un’inversione di tendenza, con un forte ridimensionamento delle organizzazioni sindacali che in questi anni non hanno fatto niente contro il pesante attacco subito dalla pubblica amministrazione e dai lavoratori pubblici.
INCENTIVO 2011
Sono soprattutto CISL e UIL ad annaspare e ad aggrapparsi a qualunque espediente pur di recuperare terreno. E allora succede che prima firmano il contratto integrativo 2011, che tra le varie cose prevede il pagamento del saldo dell’incentivo ad aprile e non più a febbraio, poi corrono dall’amministrazione a chiedere un anticipo di saldo a febbraio perché a marzo ci sono le elezioni RSU. Ovviamente non saremo noi a metterci di traverso, ma una domanda ve la facciamo: la vogliamo fare finita una volta per tutte con questo teatrino?
INCENTIVO 2010
Con lo stipendio di febbraio sarà erogato anche il saldo definitivo dell’incentivo 2010, ma questo si sapeva da tempo e ne avevamo dato già notizia, quindi è inutile che qualcuno corra a mettere la bandierina.
Con le risorse non spese per lo sviluppo professionale, circa 14 milioni di euro saranno ridistribuiti come incentivo a tutto il personale.
I lavoratori delle Sedi che inizialmente avevano subito una decurtazione dell’incentivo per mancato raggiungimento degli obbiettivi, recuperati parzialmente o totalmente a seguito di approfondimenti e giustificativi, oltre alle forti pressioni che abbiamo esercitato anche con la mobilitazione dei lavoratori, percepiranno a febbraio le quote d’incentivo non erogate in precedenza e, quindi, avranno un incentivo più corposo rispetto al resto del personale.
Per le ultime 3 Sedi sulle quali siamo riusciti ad intervenire i parametri saranno i seguenti: RIETI 90 (era 80); ANDRIA 100 (era 95); SALERNO 100 (era 95). Speriamo che i lavoratori di Rieti si decidano finalmente a non far entrare nella propria Sede i saltimbanchi dei sindacati complici che vorrebbero continuare a prenderli in giro con chiacchiere e promesse non mantenute. Al contrario di quei personaggi, noi abbiamo dimostrato la serietà delle nostre affermazioni e dei nostri impegni.
ASSEGNAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Sono state alcune organizzazioni sindacali, probabilmente quelle più in difficoltà, a chiedere all’amministrazione di spostare la data per il conferimento delle nuove posizioni organizzative a dopo le elezioni RSU. L’amministrazione ha pensato bene di dare un aiutino a chi è disposto sempre e comunque a firmare accordi indigesti e ha spostato il termine al 1° di aprile, magari mettendo la scusa che in alcune regioni i colloqui sono numerosi e non si sarebbe riusciti a rientrare nei tempi stabiliti.
In questo modo, chi aspira a ricoprire quelle funzioni sarà tenuto sotto ricatto da quei sindacati che continuano a gestire il mercato delle posizioni organizzative, spesso con la complicità dei direttori regionali.
Anche qui vogliamo domandarvi: non vi sembra arrivato il momento di mandare a casa questi sindacati che hanno svilito la funzione sindacale e svenduto la storia e le conquiste del movimento dei lavoratori?
BASTA! BASTA! BASTA! ABBIAMO L’OCCASIONE STORICA PER RIDIMENSIONARE QUESTI MERCANTI, NON SCIUPIAMOLA!