Catanzaro – martedì 20 maggio 2008
SCIOPERO A.M.C. (Azienda dei Trasporti Catanzaro)
Si è svolto oggi lo sciopero dei lavoratori AMC dalle ore 8,00 alle ore 12,00 proclamato e organizzato dalla CUB settore Trasporti.
Il presidio formato dai lavoratori, ha distribuito ai passanti e agli utenti che entravano negli uffici, dei documenti che spiegano le ragioni dello sciopero.
Ragioni che hanno toccato argomenti come:
1. i costi dell’attuale e passata gestione che ricadono sempre e comunque sui cittadini;
2. profili salariali inadeguati,
3. reintroduzione della scala mobile come vero adeguamento al costo della vita,
4. democrazia sindacale sui posti di lavoro e vera rappresentanza dei lavoratori;
5. eliminazione delle precarietà del lavoro e dei servizi;
6. sicurezza nei luoghi di lavoro e tutela della salute dei lavoratori;
7. automezzi efficienti e funzionanti a garanzia sia dei lavoratori che dei cittadini che usufruiscono del sevizio,
8. vera programmazione dei servizi offerti al pubblico, con capolinea adeguate ed efficienti (orari leggibili, garanzia delle prestazioni ecc.)
9. locali, officine e tutto quanto serva a garantire dei servizi efficienti e puntuali a norma,
10. una azienda la AMC non in sintonia con i lavoratori e con l’utenza.
La manifestazione, ha voluto essere anche una simbolica protesta contro la normativa sulla rappresentatività sindacale, già ampiamente restrittiva, che impedisce infatti a chi non firma i Contratti nazionali di poter partecipare ai livelli successivi di contrattazione.
Nel corso della manifestazione a Catanzaro, hanno, in particolare, fatto sentire la propria voce, i lavoratori dell’ AMC che insieme a una delegazione di massimi dirigenti della RDB/CUB Calabria sono stati ricevuti dai vertici dell’Azienda AMC che sottolineava l’imminente nomina del nuovo consiglio d’amministrazione con l’augurio che questo possa far riprendere quel tavolo di confronto con la stessa RDB/CUB e quindi dare pari Dignità ai lavoratori rappresentati.
La RdB/CUB ringrazia tutti i Lavoratori sia iscritti sia non che hanno partecipato massicciamente allo sciopero, facendo si che la democrazia sindacale si affermasse sul campo, nonostante il tentativo chiaramente antisindacale perpetrato dalle altre OO.SS. atto a far fallire lo sciopero – è paura questa? –