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Vertenze

STM: la politica e le istituzioni difendano i siti italiani e l’occupazione!

Nazionale,

Si è tenuto oggi al MMIT il tavolo di confronto sul piano industriale avanzato da STM, per le istituzioni erano presenti il ministro Adolfo Urso e collegato via web il ministro Giorgetti per il MEF, la delegazione della regione Lombardia anch’essa in presenza e in remoto quella siciliana.

La delegazione STM era guidata da Fabio Gualandris che sostanzialmente ha presentato il piano industriale presentato ad Aprile ,su cui avevamo già ribadito una forte contrarietà con tanto di scioperi e iniziative di lotta perché prevedeva 1500 esuberi ad Agrate che vengono confermati con la chiusura della produzione di Ag8 e Ews.

La delegazione sindacale nel complesso ha chiesto al governo di garantire l’apertura di un tavolo di confronto permanente, dove discutere e modificare l' attuale piano industriale per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali ad Agrate.

Se per Catania è prevista una visione industriale fino al 2037, al momento il piano industriale STM si ferma al 2027 , perciò la richiesta sindacale è che STM per Agrate fornisca un piano industriale con investimenti privati e pubblici che traguardino il 2032

STM in Italia ha oltre 12 mila dipendenti, ha il MEF come azionista, è una delle poche grandi aziende rimaste, è inserita in un settore chiave quello dei semiconduttori che si intreccia con lo sviluppo industriale, dei beni di consumo e infrastrutturale.

Abbiamo ribadito all’azienda che i tagli occupazionali e la riduzione delle missioni produttive sono la classica e fallimentare politica che scarica sui lavoratori gli errori manageriali oltre ai costi e alle ciclicità del mercato.

Allo stesso modo è evidente che siamo dentro una fase di transizione, che oltre alla competizione vede forte lo sviluppo tecnologico e processi automazione .

Se confermato al tavolo di confronto permanente ci andremo convinti che da parte dell’azienda ci debba essere un cambiamento di approccio sostanziale.

Chiediamo al governo in qualità di azionista di :

  • tutelare le missioni industriali di STM, per le quali sono stati messi giustamente molti soldi pubblici.

  • fare la sua parte fino in fondo e mettere al centro la tutela dell’occupazione e del salario, questo sì con un approccio deciso e con strumenti innovativi.

Se queste condizioni non si prefigurassero sarà necessario ripartire con le mobilitazioni.

USB - Lavoro Privato

Categoria Operaia dell'Industria Nazionale