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USB Lavoro in Sicurezza: caldo e ambienti di lavoro, come difendersi

Roma,

La campagna Lavoro in Sicurezza di USB tocca un problema di stringente, le alte temperature nei luoghi di lavoro.

 

Con l’ingresso della stagione estiva, resa più cocente dall’innalzamento climatico, si ripresenta il problema delle temperature estremamente elevate, che peggiorano il microclima degli ambienti, in molti casi già insalubri e inadeguati in cui i lavoratori sono costretti ad operare

 

Il testo Unico sulla Sicurezza obbliga il datore a mantenere all’interno dei luoghi di lavoro, una temperatura adeguata sia allo sforzo fisico e sia al tempo di esposizione. Eppure, un numero elevato di aziende quotidianamente, anche per contenere i costi, non si impegna a rispettare le direttive, con il risultato di esporre i lavoratori ad un doppio rischio:

 

- Quello di malori come il colpo di calore con l’aumento del battito cardiaco e difficoltà respiratorie. Anche di recente si sono registrati casi con esiti fatali nel settore del trasporto aereo e dell’agricoltura.

 

- Infortunio: l’esposizione continua ad una temperatura non adeguata all’organismo, porta ad affaticamento e mancanza di lucidità. Condizioni che aumentano il rischio di infortuni, anche gravissimi, per operai, banchisti e tecnici.

 

Nella nota dell’USB si rimarca la necessità di muoversi contemporaneamente su due linee di intervento quella rivendicativa sindacale e quella tecnico legale con le denunce e gli esposti a tutti gli enti coinvolti.

 

A fronte di una situazione d’invivibilità degli ambienti di lavoro, in questo caso per le elevate temperature, l’azione sindacale ad esempio lo sciopero è lo strumento più immediato, efficace e tutelato che i lavoratori hanno a disposizione.

 

Lo sciopero è svincolato completamente dal potere decisionale dell’azienda, è un diritto in capo ai lavoratori e ai loro rappresentanti sindacali.

Questo strumento permette di interrompere nell’immediato una lavorazione pericolosa, mettendo in sicurezza i lavoratori e di presentare le proprie istanze al datore di lavoro

Pensiamo, ad esempio all'introduzione di pause aggiuntive, agli adeguamenti di orario di lavoro, al vestiario, alla distribuzione acqua etc) e per il medio periodo con la richiesta di interventi di adeguamento degli ambienti con impianti di climatizzazione.

 

Al tempo stesso USB invita le Rls, rappresentanze dei lavoratori a inviare al datore una lettera (vedi allegato) di denuncia della situazione e di richiesta di rispetto e applicazione delle disposizioni di legge in materia di salute e sicurezza.

In caso di mancata risposta, è necessario avvertire gli organi di vigilanza facendo pressioni per un intervento immediato.

 

La campagna nazionale di USB Lavoro in Sicurezza, iniziata a metà giugno procede in tutte le Federazioni con presentazioni ed eventi e verrà rilanciata, a partire dal Campeggio organizzato dalla Federazione del Sociale dell’USB nelle giornate del 5-6-7 settembre prossimo a S.Vito Chietino, per poi riprendere con maggiore sistematicità nel prossimo semestre.