Dopo aver bloccato i porti e gli aeroporti, rifiutato di lavorare nel campo della ricerca che collabora con Israele, proclamato scioperi generali contro il riarmo e il genocidio in Palestina, oggi USB è equipaggio di terra per la Global SUMUD Flotilla che sfiderà il blocco degli aiuti a Gaza con navi che partiranno anche dalla Sicilia il prossimo 4 settembre
Mentre Israele minaccia di trattare come terroristi gli attivisti della Global Sumud Flotilla, tra cui i nostri delegati portuali di Genova, noi rispondiamo con la forza della piazza, del rifiuto della militarizzazione degli Stati e dell’economia di guerra, della solidarietà che si fa azione concreta.
Mentre la Politica abdica, manda armi e mantiene accordi con uno Stato genocida, i lavoratori, le lavoratrici, la gente comune si sta assumendo la responsabilità di provare a correggere il corso della Storia.
La Palestina non è solo una questione umanitaria. La Palestina è il laboratorio del nostro futuro, fatto di impunità per chi comanda e tecnologie di controllo sociale. È il colonialismo brutale di nuova generazione che pur di accaparrarsi terre e risorse naturali stermina un intero popolo in diretta mondiale.
Per queste ragioni, USB Sicilia sarà in piazza, anche con delegazioni dalla Calabria, alle iniziative di mobilitazione a sostegno della Global Sumud Flotilla programmate dai comitati e dalle associazioni per la Palestina in Sicilia:
- Catania: 3 settembre h. 18- Corteo dal porto di Catania fino al Castello Ursino, dove in serata ci saranno interventi di attivisti e musicali;
- Palermo: 4 settembre h. 17.30- Corteo da Piazza Bologni;
- Scicli (RG) 4 settembre h 17.30- Presidio Jungi, Piazza delle Olimpiadi
Saremo a fianco delle navi della SUMUD anche dopo, quando attraverseranno il Mare Nostrum e rischieranno la già annunciata brutale risposta israeliana.
Saremo la loro voce, i loro occhi e il loro vento.
USB SICILIA