Nella mattina di domenica 28 alla tendata per la Palestina in Piazza Nettuno, dopo numerose aggressioni verbali, un provocatore sionista, negazionista del genocidio e inneggiante al massacro del popolo palestinese, ha aggredito e colpito un delegato dell'Unione Sindacale di Base e minacciato un compagno dei Giovani Palestinesi.
Nessuna intimidazione smorzerà la forza della mobilitazione che sta facendo tremare il governo: denunciamo la gravità del fatto avvenuto questa mattina e rafforziamo la nostra determinazione.
Ci vediamo questa sera alle ore 20 all'assemblea pubblica in Piazza Nettuno, invitiamo la stampa e tutta la cittadinanza a partecipare; siamo pronti a moltiplicarci: ogni attacco a un compagno triplicherà la mobilitazione, la consapevolezza di essere dalla parte giusta della storia e la necessità di continuare a scendere in piazza fino a che ogni forma di sionismo non sarà sradicata definitivamente dal Paese, fino alla vittoria!