Le lavoratrici e i Lavoratori non sono solo impegnati nella lotta per i loro diritti, e la loro dignità, ma in alcuni casi devono difendersi dai vili attacchi di uno pseudo sindacalista cobas, che nel suo luogo di lavoro sfoga le sue frustrazioni e strumentalizza confronti tra colleghi, per attaccare la nostra O.S., i nostri e le nostre iscritte e militanti.
Siamo vittime di un attacco scorretto e subdolo, perché reduci da grandi vittorie che mettono in luce la piccolezza e il vano urlare di un fantomatico sindacalista che oggi 19 giugno 2024, ha aggredito con violenza verbale, una lavoratrice, nostra iscritta, in servizio presso la biglietteria di Porta marina del Parco Archeologico di Pompei, dipendente della società concessionaria Opera Laboratori Fiorentini.
Il quadro è completo, violenza verbale e di genere, invidia laddove USB Lavoro Privato e Pubblico riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati, come l’internalizzazione delle biglietterie, lavoratrici e lavoratori dei Musei di Capodimonte, Palazzo Reale, Sant’Elmo, San Martino, e la didattica e lavoratori del Colosseo, dentro la società in house del MiC, ALES Spa.
Abbiamo avuto vari incontri con la Dirigenza del Parco Archeologico di Pompei allo scopo di internalizzare in Ales almeno la biglietteria e lavoratori, ma nel momento in cui ci siamo resi conto che la parte pubblica e non solo, avevano deciso per l’appalto in concessione dei servizi aggiuntivi, USB ha lavorato per migliorare le condizioni lavorative, retributive, salariali e normative a differenza dell’appalto del Colosseo dove ai lavoratori gli viene applicato il CCNL Pulizie e multiservizi, peggiorativo di quello del Commercio. Il nostro obiettivo resta quello di Federculture.
Noi non lasceremo sola la nostra iscritta, a cui esprimiamo solidarietà, vicinanza e tutela legale. Noi non ci abbasseremo vigliaccamente a quel livello, ma non dimentichiamo!
La nostra lotta continua e voi resterete nella bassezza delle vostre azioni!