Tutte le aziende di Trasporto Pubblico Locale d’Italia prima di assumere gli Operatori di Esercizio (Conducenti di autobus) li sottopongono a scrupolose e selettive visite mediche e solo nel caso di giudizio positivo questo avviene.
Questa mansione lavorativa è una della più usuranti, poiché effettuare turni di lavoro massacranti sconvolge i normali cicli di vita provocando all’organismo situazioni di stress psico-fisico che col passare degli anni si traducono in stati patologici invalidanti.
LO STRESS LAVORO CORRELATO, COME DESIGNATO DAL LEGISLATORE ITALIANO ED EUROPEO, È UNA REALTÀ EVIDENTE PER LA QUALE, APPUNTO, È PREVISTA NELLE AZIENDE LA VALUTAZIONE ENTRO IL TERMINE DEL 31/12/2010 p. v..
L’OPERATORE DI ESERCIZIO DIVENTA INIDONEO A CAUSA DEL LAVORO SVOLTO, NON PUÒ E NON DEVE ESSERE “ROTTAMATO” DALLE AZIENDE DOPO ESSERE STATO SPREMUTO COME UN LIMONE PER ANNI, ESSENDOCI NORME DI LEGGE (IN PRIMIS LA 148/31), ACCORDI NAZIONALI E AZIENDALI CHE TUTELANO IL SUO DIRITTO AD ESSERE ADIBITO AD ALTRA MANSIONE LAVORATIVA IN AMBITO AZIENDALE.
Mentre molte aziende hanno risolto questo grave problema, nella SITA SpA di Foggia si passa direttamente alle vie di fatto per non creare precedenti: SI LICENZIANO GLI OPERATORI DI ESERCIZIO INIDONEI SENZA ALCUNA CONSIDERAZIONE DEL LAVORO SVOLTO E DEL LORO DIRITTO AD ESSERE UTILIZZATI IN ALTRE MANSIONI.
Infatti, il nostro Rappresentante Sindacale Aziendale, con qualifica di Operatore di Esercizio, viene dichiarato idoneo alla visita medica di revisione a Bari (27 ottobre u. s.), lavora tre giorni (dal 28 al 30/10/2010) e al mattino alle 9.30 del terzo giorno invia all’Azienda una richiesta di informazioni circa i rischi connessi all’espletamento del proprio lavoro.
Alle 13.20 del 30/10/2010 viene sostituito nella guida perché risultato inidoneo in via definitiva dalla visita di tre giorni prima.
A parte lo strano tempismo, la cosa grave è stata quella che, dopo la successiva conferma dell’inidoneità, la SITA gli abbia comunicato il 6/12/2010 che era da considerarsi licenziato, non “avendo(?)” a disposizione posti di lavoro alternativi.
La scrivente O. S. denuncia quest’atto nella consapevolezza che invece nella SITA di Foggia ci sono posti di lavoro disponibili alternativi alla mansione di Operatore di Esercizio e che il comportamento aziendale sia un chiaro e pretestuoso attacco nei confronti del nostro R. S. A., che da sempre svolge una intensa e instancabile attività a difesa dei Lavoratori e soprattutto degli Operatori di Esercizio (vedasi la richiesta di valutazione dello Stress Lavoro Correlato in data 18/11/2010), oltre ad aver svolto la propria mansione lavorativa con rigore e professionalità.
Nel respingere il licenziamento la scrivente O. S.:
Dichiara lo stato di agitazione del personale tutto della SITA di Foggia
Chiede al Prefetto di favorire la Conciliazione fra le parti per il reinserimento lavorativo all’interno dell’azienda del Lavoratore dichiarato inidoneo.
Rimanendo in attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.