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RSU

Ma quale democrazia alle elezioni per il rinnovo delle RSU della Ferrero di Sant’Angelo dei Lombardi?

Avellino,

Lo scorso 27, 28 e 29 ottobre 2025 si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle RSU/RLS presso lo stabilimento della Ferrero industriale Italia Srl di Sant’Angelo dei Lombardi, Avellino.

La USB ha fatto di tutto per partecipare alle elezioni RSU considerando queste un’occasione per rappresentare la democrazia sui luoghi di lavoro, la partecipazione dei lavoratori e una leale collaborazione per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori nell’azienda avellinese. Invece nonostante la lista sia stata consegnata nei tempi e nelle regole previste, nelle ore successive alla consegna, tre lavoratori sottoscrittori della lista improvvisamente hanno ritirato la loro firma, tra l’altro senza avvisare USB. Guarda caso anche la commissione elettorale, millantatrice di democrazia non si è affatto preoccupata di avvisare USB della situazione omettendo di fatto una mancanza di soccorso istruttorio.

Sicuramente le responsabilità sono in capo ai tre lavoratori che hanno causato un danno alla USB e soprattutto ai loro stessi colleghi, ma deve essere altrettanto chiaro che nei confronti di questi tre lavoratori USB si riserva di valutare eventuali diffide per danni subiti.

Inoltre, era risaputo che USB nello stabilimento avellinese della Ferrero rappresenti un’organizzazione sindacale scomoda per gli interessi dell’azienda, ma che le OO.SS. presenti violassero le regole di presentazione e calpestassero la democrazia sindacale è troppo!

Basta guardare ciò che succede ad Alba (CN) con gli appalti Ferrero Srl, calpestando dignità e riducendo salari e, non è un caso che il 14 novembre si terrà il processo delle lavoratrici e dei lavoratori che USB rappresenta contro la Ferrero Srl, le ditte e le cooperative dell’appalto.

È chiaro che nel caso specifico del territorio avellinese le rivendicazioni di USB assieme alle lavoratrici e ai lavoratori della Ferrero di Avellino sono scomode perché chiediamo di:

Adeguare le lavoratrici e i lavoratori, tutti, ad inquadramenti superiori, di mansione e salario specie quelli con esperienze acquisite;

Basta precarietà. Stabilizzare i lavoratori precari e stagionali, specie quelli giovani;

Introduzione e riconoscimento del ticket mensa di 10 euro per tutti i lavoratori.

USB ritiene fortemente che i punti elencati rappresentano reali miglioramenti salariali per i lavoratori anche se non ancora sufficienti per il costo della vita. 

Inoltre, è sempre più palese che le ritorsioni dell’azienda nei confronti di iscritti USB (spostamenti di postazioni, variazioni nei turni di lavoro, vessazioni e intimidazioni) è una pratica padronale contro chi aderisce a USB ed è anche per questo che venerdì 14 novembre dalle ore 12:30 fino alle ore 14:30 saremo presenti dinanzi allo stabilimento della Ferrero, Sant’Angelo dei Lombardi (AV) per combattere ingiustizie e sostenere rivendicazioni e diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

NON UN PASSO INDIETRO, NO ALLE INGIUSTIZIE, SCHIAVI MAI.

UNIONE SINDACALE DI BASE – LAVORO PRIVATO