A fronte di due anni e decine di migliaia di morti, vissuti in un silenzio complice e in una condizione di inettitudine che è stata tra le cause che hanno reso possibile il genocidio a Gaza, oggi lo Stato, con una solerzia assolutamente fuori luogo, si adopera per processare per direttissima i manifestanti arrestati ieri durante i disordini alla fine del grande corteo di Milano, in occasione del nostro Sciopero Generale, che ha visto sfilare quasi 100 mila persone.
E’ l’ennesimo segnale di una virata repressiva che colpisce chiunque tenti di opporsi a questo sistema iniquo e insostenibile, anche quando si protesta per tutelare e proteggere le vite migliaia di innocenti.
E’ stata anche l’occasione per il ministro del nulla Matteo Salvini, per sfoderare una proposta di legge finalizzata a reprimere ulteriormente le lotte di lavoratrici e lavoratori. Se solo una piccola parte di questa solerzia fosse stata impiegata per contrastare lo stato sionista criminale di israele, invece che qualche vetrata (già riparata) il vergognoso governo italiano avrebbe salvato delle vite umane innocenti, invece di contribuire al genocidio.
Chiediamo la liberazione immediata dei manifestanti e delle manifestanti arrestati ieri.