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Roma

Roma. SE LE MAESTRE VANNO A SCUOLA…

Roma,

In questi giorni il Dipartimento XI sta effettuando una verifica sul percorso di aggiornamento del personale scolastico per il triennio 2005/2007.

 


Le aree oggetto di aggiornamento sono:
·    l’organizzazione dello spazio
·    la figura di riferimento
·    il gioco
·    il lavoro in piccoli gruppi
·    le routine
·    la relazione con le famiglie

 


La verifica viene fatta chiedendo ai gruppi un  breve elaborato (1 pagina) che dovrebbe permettere di valutare se  se la formazione è stata da sostegno alla pratica educativa, se è aumentata la qualità nella relazione con il bambino e quale è l’evoluzione che si è potuta constatare in seguito a questo periodo di formazione.

 


L’assessore Coscia ha dunque speso molti soldi per formare il personale.   E’ riuscita nel suo intento?  E’ riuscita a dare motivazione a ciascuna maestra?

Noi crediamo di no!

 


Quello che provano la maestre  è solo una profonda amarezza nel vedere tutti i giorni il proprio lavoro sminuito da concetti di  efficacia/efficienza, ottimizzazione, aumento di produttività , flessibilità.

 


Concetti tanto cari all’assessore, ma che nulla hanno a che fare con i bambini.
Negli ultimi anni i servizi educativi di Roma  sono andati avanti con  un supporto consistente di personale precario ma va ricordato che:

 


“ la precarietà è un danno molto grave alla qualità del servizio, perché con il personale precario non è possibile garantire percorsi educativi di continuità e si perdono gli investimenti realizzati intorno alla formazione del personale che cambia in continuazione” (Coordinamento Nazionale Nidi Infanzia)

 


- RdB si chiede come sia possibile pensare alla figura di riferimento, al lavoro in piccoli gruppi quando gli accordi presi  tra amministrazione e sindacati concertativi  riducono  gli organici e rendono impossibile  qualsiasi progettualità?

 


- RdB ritiene che allo stato attuale le relazioni con le famiglie possono migliorare solo se si ristabilisce di gestire in maniera autonoma i momenti dell’accoglienza valorizzando la libera organizzazione del gruppo educativo (tanto nei nidi che nelle scuole dell’infanzia)

 

 

Le maestre a scuola ci vanno volentieri, sono ansiose di imparare.
Vorrebbero però mettere in pratica quello che imparano!

 


RdB intende pertanto supportare tutte quelle strutture scolastiche ed educative che intendono rivedere il sistema delle griglie e che desiderino sostenere percorsi autogestiti trovando le modalità di coinvolgimento più appropriato dei Comitati di Gestione, dei Consigli di Scuola e dei Coordinatori, promuovendo dei Coordinamenti a livello di singolo Municipio.

 

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