Le lavoratrici ed i lavoratori italiani torneranno a scioperare, come fatto lo scorso 22 settembre, quando la Global Sumud Flotilla venisse fermata nella sua missione. Lo sciopero ha introdotto un elemento concreto nel Paese: il blocco delle attività che impedisce, in primis, l’invio di materiale bellico ma di ogni altro traffico verso lo stato di Israele mentre compie il genocidio in Palestina.
Lo sciopero generale diventa fondamentale per fare quello che il governo non fa: produrre un embargo nei confronti di Israele, per fermare il genocidio ma anche per ridare dignità a tutto il nostro Paese, calpestata dalla complicità del Governo con il massacro in corso a Gaza.
Unione Sindacale di Base