Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Friuli Venezia Giulia

Università di Trieste: Sciopero generale nazionale lunedì 22 settembre '25

Trieste,

Nessuno potrà perdonarci

Anche USB Pubblico Impiego – Università di Trieste partecipa allo sciopero generale nazionale proclamato per l’intera giornata di lunedì 22 settembre ’25.

Lo sdegno per quello che sta succedendo a Gaza, con l’attiva complicità dei governi occidentali, Italia in testa, è trasversale e non ha confini. A colpire sono la reticenza e le bugie dei politici, il racconto vergognoso che saremmo in prima fila negli aiuti e altre amenità simili.

Tutti sanno che bisogno rompere le relazioni con uno stato che compie crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio contro l’intero popolo Palestinese. Cominciando, come è ovvio, dalle armi ma poi passando al piano commerciale e diplomatico. Il resto sono chiacchiere. Sanzioni, embargo, rottura: queste le parole che vogliamo sentire e che grideremo nelle piazze dello sciopero generale.

Ricordiamo quello che Tommaso Montanari nella pagina “Sapere e Potere” de “Il Fatto Quotidiano” del 28 luglio ’25 scorso scriveva al riguardo:

<Gaza è la “cosa” più sconvolgente attraversata dalla mia generazione.

Un Paese alleato del nostro (“una democrazia”, sostiene la propaganda colonialista occidentale”) vi compie un genocidio: indisturbato, uccidendo per ferro e per fame centinaia di migliaia di persone.

E senza nascondere nulla, mentre le vittime ci scrivono lettere e messaggi, in una presa diretta dall’orrore senza precedenti…

Vediamo cose indicibili: corpi di bambini straziati, neonati scheletrici morti di fame, vecchi cha cadono a terra stecchiti. E mangiamo e beviamo, e dormiamo, e lavoriamo: e nulla ci fa insorgere. E allora le parole suonano usurate, vuote inadeguate. E le immagini, nella loro crudissima, estrema realtà sono talmente forti da non essere più “visibili”. Proprio come non si riesce a guardare la fonte stessa della luce, il sole, così anche per questo sole nero, per questo buco nero che tutto inghiotte…

Nessuno potrà perdonare noi occidentali, se non ci strappiamo di dosso quegli elmi. Se non fermiamo Israele, stato genocida>.

(Il Fatto Quotidiano, edizione cartacea del 28/07/2025, pag. 17)

Ferdinando ZEBOCHIN

coord. USB Pubblico Impiego - università degli studi di Trieste