Lo sciopero del 22 settembre è stato un momento di condivisione e di sostegno internazionalista che non si vedeva in Italia da diversi decenni. Ma il lavoro di USB al fianco del popolo palestinese, contro lo stato sionista genocida e in supporto della Global Sumud Flottilla, costantemente a rischio, non si è fermato con quella meravigliosa manifestazione.
Ci aspetta ancora molto lavoro e molto impegno collettivo per riuscire a forzare quegli esilissimi spiragli che anche il governo italiano ha dovuto, ob torto collo, aprire: l’invio della fregata Fasan e l’annuncio dell’invio della seconda fregata Alpino da parte del ministro Crosetto (non c’è da vantarsi o da dirgli bravo, lo Stato ha l’obbligo di difendere i propri cittadini attaccati da forze estere per giunta in acque internazionali e ha esitato anche troppo a lungo), la prima flebile esternazione da parte della presidente del consiglio Meloni in merito ad una, remota a dir poco, possibilità di riconoscere lo Stato di Palestina (a patto che si liberino gli ostaggi del 7 ottobre e venga allontanata Hamas) che si affiancano alle accuse di irresponsabilità degli equipaggi della Flottilla, all’attacco alla libertà e al diritto di sciopero e manifestazione in Italia, alla voluta omissione del genocidio in atto, alle dichiarazioni filoisraeliane di Salvini.
La necessità di proseguire il percorso con la forza e la coerenza che ci contraddistingue è molto chiara anche per la proclamazione dello stato di agitazione permanente, per cui comunichiamo i prossimi appuntamenti.
Venerdì 26 settembre, in occasione dello sciopero del trasporto aereo di USB e CUB, alle 10 si terrà la manifestazione all’aeroporto di Malpensa, Terminal 1, arrivi, porta 1 che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori aeroportuali che non hanno potuto partecipare al 22 e le realtà sociali e politiche che aderiscono.
Sempre il 26 settembre alle 18, si svolgerà il presidio cittadino presso l’aeroporto di Linate, al piazzale antistante l’area arrivi che si sposterà in seguito in Piazza della Scala per dare il via alle Cento Piazze permanenti per Gaza, la manifestazione nazionale lanciata da USB, Global Movement for Gaza, Movimento Studenti Palestinesi In Italia – UDAP - Giovani Palestinesi In Italia - Associazione Dei Palestinesi In Italia - Comunità Palestinese In Italia per non consentire che si abbassi mai l’attenzione su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza.
Aggiorneremo gli appuntamenti man mano che arriveranno.