A seguito di alcune richieste di incontro, martedi scorso siamo stati convocati in direzione per portare a conoscenza del Direttore le diverse problematiche riguardanti la situazione degli automezzi, nello specifico le autoscale e le autogru, e la difformità dell' applicazione in regione della circolare nazionale sui mantenimenti e retraining.
Per quanto riguarda l' applicazione della circolare sui retraining che stabilisce che detta attività debba essere fatta giustamente in turno di servizio, abbiamo fatto notare che la proporzione del personale da inviare a fare formazione deve essere arrotondata per difetto e non per eccesso come illustrato nell' informativa inviata con ritardo alle OO.SS.,
sottolineando che esistono dei problemi sui minimi operativi provinciali per la cattiva gestione di alcuni Comandi nel far coincidere più corsi o aggiornamenti nel medesimo periodo, non si riescono a garantire le ferie stabilite da CCNL oltre che alle squadre destinate al soccorso.
Il Direttore si è impegnato a discutere con i dirigenti periferici riguardo alle criticità e ha proposto un dirigente (quasi certamente del Comando di Padova) assieme al funzionario responsabile della formazione regionale per monitorare l' applicazione della circolare e le oggettive difficoltà nelle varie provincie.
Abbiamo visto concorde il Direttore nel far evitare lunghi servizi “navetta”, per collegare tutti i Comandi con un unico mezzo, come succede normalmente per il SAF fluviale in Valstagna ai Comandi di Belluno o Treviso.
Si è preso atto dello sforzo per istituire il mantenimento delle varie specializzazioni, ma che questo progetto non potrà mantenere in regola tutto il personale VVF.
Sull' argomento la direzione ci ha ringraziato per le puntuali osservazioni e ci ha invitato a fornire in forma scritta eventuali osservazioni che oggi abbiamo fornito (in allegato)
Capitolo automezzi. Il direttore ci ha assicurato di aver sollecitato più volte il Dipartimento sull' acquisto di nuovi mezzi e più generalmente sulla situazione in Veneto.
Ci ha riferito di aver prodotto uno studio simile a quello nazionale sulla situazione degli automezzi in regione e presto sarà visionabile e sarà inviato al Ministero quale ulteriore richiesta.
Ha preso atto di tutto le nostre segnalazioni, di come la situazione deve essere valutata nel contingente e dei troppi automezzi in attesa di riparazione o fermi per mancanza di caricamento dell’attrezzatura tecnica, e si è impegnato di verificare il tutto nel prossimo incontro con i Comandanti Provinciali.
Il Direttore ci ha annunciato di aver dato disponibilità alle somme per tutto il primo semestre 2016 e che i fondi sono gli stessi del 2015 solo che ora si sta istituendo un centro di spesa regionale per la verifica dei costi e per l' uniformità delle procedure di acquisto.
Siamo parzialmente soddisfatti dell' incontro in quanto, anche se svoltosi con i consueti toni “accesi” da entrambi le parti ha messo in risalto la volontà di cercare di risolvere le problematiche.
Speriamo sia di auspicio per il futuro e che certi atteggiamenti siano solo un ricordo.
Alla fine della riunione il Direttore ci ha assicurato la consegna a giorni delle scarpe antinfortunistiche che da tempo la USB, in solitaria, ha richiesto.