Con dispositivo del 22 Aprile 2014 il giudice del tribunale di Torino sezione lavoro, dott. Edoardo Denaro, dichiarava antisindacale il comportamento tenuto dalla KUEHNE NAGEL SRL di TORINO, consistente nell’aver negato al delegato RSU / USB la convocazione dell’assemblea retribuita in azienda.
Contestualmente, ordinava alla KUEHNE NAGEL DI CONSENTIRE LO SVOLGIMENTO DELLE ASSEMBLEE INDETTE DAL SOLO COMPONENTE DELLA RSU ELETTO NELLA LISTA USB LAVORO PRIVATO.
La Kuehne Nagel, dimostrando un’arroganza senza limite, non rispetta la sentenza del giudice e contestualmente, contando sulla complicità di alcuni RSU aziendali, propone ricorso in tribunale sostenendo a posteriori che le assemblee erano state prenotate PER TUTTO L’ANNO IN CORSO DALLA RESTANTE RSU!!!
Si ritorna in tribunale per l’ennesima volta e anche in questo caso il giudice del TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE LAVORO CON SENTENZA DEL 19 DICEMBRE 2014 RESPINGE ANCORA UNA VOLTA OGNI DIVERSA ISTANZA, ECCEZIONE E DEDUZIONE DELLA KUEHNE NAGEL, CONFERMANDO E CONDANNANDO LA CONDOTTA ANTISINDACALE DI CODESTA AZIENDA.
IL GIUDICE ORDINA, ALTRESI, L’AFFISSIONE DELLA SENTENZA NELLE BACHECHE AZIENDALI PER MESI UNO: vedremo come si comporterà l’illustre multinazionale all’atto del deposito della stessa!
ANCHE IN QUESTO CASO L’AZIENDA rispetterà LA DISPOSIZIONE DEL TRIBUNALE?
AD OGGI RIPROPONE PER L’ENNESIMA VOLTA LE STESSE CONDIZIONI CON LE QUALI HA PERSO IN TRIBUNALE PER ORMAI BEN DUE VOLTE NELL’ARCO DI POCHI MESI… SENZA CONTARE LA PRIMA SENTENZA RISALENTE A CIRCA TREDICI ANNI FA’
TUTTO CIO’ E’ INACCETTABILE, CODESTA AZIENDA NON RISPETTA LE LEGGI, ANZI TENTA DI IMPORLE PERSINO AI GIUDICI E NON SOLO AI SUOI MISERABILI LACCHE’!
MA FINO A CHE ESISTERA’ USB DOVRANNO COMUNQUE RISPONDERE DELLE LORO MALEFATTE E IN QUESTO CASO, DOPO LA DIFFIDA, PARTIRA’ LA DENUNCIA E QUESTA VOLTA SARA’ PENALE, DAL MOMENTO CHE NON SI PUO’ VIOLARE LA LEGGE IMPUNEMENTE!!!
E I BECERI SINDACATI CHE NE HANNO SEMPRE PRESO LE PARTI? COLORO I QUALI, PUR SAPENDO CHE L’AZIENDA E’ STATA CONDANNATA PIU’ VOLTE PER LO STESSO MOTIVO E CHE HANNO SEMPRE SOSTENUTO CHE L’AZIENDA AVEVA TUTTE LE RAGIONI PER NEGARE L’ASSEMBLEA?
SINDACATI CHE HANNO AVUTO IL CORAGGIO D’ INDIRE L’ASSEMBLEA IN UN GIORNO DI SCIOPERO GENERALE DICHIARATO DALLA USB CONTRO L’ABOLIZIONE DELL’ART. 18 !!!
MENTRE VALUTIAMO POSSIBILI AZIONI LEGALI ANCHE NEI LORO CONFRONTI, AL MOMENTO CI LIMITIAMO A STENDERE UN VELO PIETOSO SU SIMILI INSIGNIFICANTI INDIVIDUI.
PREFERIAMO RIVOLGERCI AI LAVORATORI, CHIEDENDO LORO DI RIFLETTERE SU CHI, TRA AZIENDA E SINDACATI, RIPONGONO LA LORO FIDUCIA IN MATERIA DI DIRITTI FONDAMENTALI QUALI DIGNITA’, EQUITA’ , GIUSTIZIA E, IN ULTIMA ANALISI, PERFINO DI VALORI UMANI.
Torino, 7 Gennaio 2015 RSU / USB - USB TORINO