Come annunciato ieri in seguito all’occupazione della sede nazionale dell’Udc da parte degli inquilini, questa mattina il segretario romano Luciano Ciocchetti si è recato a via Pincherle 153/169 per ribadire l’estraneità del suo partito alle operazioni di compra-vendita dei 116 alloggi in dismissione, difendendo l’operato del consigliere Francesco Capoccia.
Ciocchetti si è detto inoltre disponibile a presentare interrogazioni, mozioni e quant’altro sia nelle sue possibilità per sostenere una soluzione per gli inquilini di via Pincherle.
L’ AS.I.A. RdB ha sollevato- in continuità con l’iniziativa di ieri a via dei Due Macelli- la necessità di indagare la connessione tra politica e dismissioni, perché è innegabile che queste ultime hanno rappresentato- non solo nel caso di via Pincherle- uno strumento che ha consentito ai professionisti della politica di ottenere vantaggi personali, speculando e facendo affari a danno dei cittadini.
L’AS.I.A. RdB chiede un cambio di passo nella politica delle dismissioni e richiama l’Udc e le forze politiche tutte su questo tema, perché non basta mostrare solidarietà nelle intenzioni se non si interviene sulle cause che generano il disagio abitativo di centinaia di migliaia di persone.
Così come chiesto a Ciocchetti questa mattina, l’AS.I.A. RdB sostiene la necessità del blocco immediato delle vendite a terzi degli appartamenti di via Pincherle, anche con atti clamorosi.
Chiediamo al Prefetto di Roma, che ha convocato un tavolo su via Pincherle per il 27 marzo, di prendere in considerazione anche l’idea di requisire gli alloggi in questione per garantire il diritto all’abitare delle 116 famiglie di via Pincherle 153/169.
Gli inquilini di via Pincherle parteciperanno domani alle ore 15 alla manifestazione in Campidoglio indetta dalla rete dei movimenti per il diritto all’abitare, in occasione del dibattito sul bilancio comunale.